Incontinence words and terminology.
Costipazione
La costipazione è in generale definita come la difficoltà, il ritardo o il dolore nell’evacuazione anche senza la produzione di feci dure. È abbastanza comune nell’infanzia.
Dermatologicamente testato
L’effettuazione di test volti a garantire che i prodotti non siano dannosi per la pelle in condizioni di vita reale.
Diario vescicale
Conosciuto anche come assunzione di liquidi e diario vescicale. Il grado di assunzione di liquidi influirà direttamente sulla quantità di urina prodotta. Tenere un registro di 3 giorni sul quale annotare quanto spesso si è urinato, la quantità di urina espulsa e di liquidi assunti, il tipo di bevande consumate e in quale momento sono state consumate può aiutare te e il tuo dottore a valutare il livello e il tipo di incontinenza urinaria, e il trattamento necessario. Per esempio, se il soggetto ha la necessità di svuotare la vescica più di 8 volte in 24 ore potrebbe soffrire di perdite urinarie da urgenza o di qualcos’altro che deve essere diagnosticato e completamente trattato.
Enuresi
L’enuresi è la perdita involontaria di urina. Se l’incontinenza si verifica durante il sonno notturno si parla di enuresi notturna.
Esercizi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico
Gli esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico comportano la contrazione e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico per migliorare il sostegno della vescica e la pressione di chiusura dell’uretra. Il rafforzamento del pavimento pelvico è la cosa migliore da fare per ridurre il rischio di qualsiasi tipo di incontinenza. Gli esercizi del pavimento pelvico sono a volte indicati come esercizi di Kegel.
Gestione della continenza
La gestione della continenza consiste nell’aiutare un soggetto a controllare le funzioni della vescica o dell’intestino. Questo significa individuare le cause di incontinenza (temporanea e cronica). Ciò si traduce nella valutazione dei fattori ambientali e delle attività di supporto necessarie, e nella definizione di tutte le condizioni che possano causare l’incontinenza, al fine di definire gli obiettivi e pianificare la terapia utile per apportare dei miglioramenti. La gestione della continenza promuove la continenza e mira a prevenire ulteriore incontinenza attraverso routine di cura individualizzate, utilizzo della toilette e, talvolta, prodotti per l’incontinenza.
Gocciolamento post-minzione
Il gocciolamento post-minzione è il termine usato per indicare un soggetto che accusa perdita involontaria di urina subito dopo la minzione. Per gli uomini questo accade di solito dopo aver lasciato la toilette e per le donne dopo essersi alzate dal gabinetto. È un disturbo comune in caso di prostata ingrossata o indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico.
Incontinenza
Il termine incontinenza – o essere incontinenti – si può riferire sia all’incontinenza urinaria che all’incontinenza fecale.
Incontinenza da rigurgito
L’incontinenza urinaria da rigurgito si verifica quando la vescica non può essere svuotata completamente e quindi si riempie di urina residua. Un’ostruzione dell’uretra e/o un muscolo della vescica che è allungato oltre la sua capacità può causare un’iperespansione della vescica e, di conseguenza, una perdita involontaria. L’allargamento della prostata negli uomini è una causa comune di incontinenza urinaria da rigurgito. Ma ci potrebbero essere altre cause, come ad esempio danni ai nervi.
Incontinenza funzionale
È l’incapacità di raggiungere il bagno in tempo a causa delle difficoltà causate da malattie fisiche o mentali, o da barriere ambientali. Potrebbe essere causata da problemi fisici legati all’invecchiamento o alla disabilità, come l’incapacità di togliersi gli indumenti in tempo utile o di passare da una sedia a rotelle a un gabinetto abbastanza velocemente. Per barriere ambientali si può intendere una distanza troppo lunga fino al bagno o l’incapacità di raggiungere la toilette per uno stato confusionale.
Incontinenza mista
Letteralmente, è un insieme di sintomi che di solito combina l’incontinenza da sforzo con quella da urgenza. L’urgenza fa contrarre la vescica, ma i muscoli pelvici non sono abbastanza forti per impedirne lo svuotamento. Si verifica spesso simultaneamente nelle donne. Se ti capita di soffrire di entrambi i tipi, di solito uno dei due causa più problemi rispetto all’altro, pertanto dovresti concentrarti innanzitutto su come affrontare il sintomo più frequente.
Incontinenza urinaria da sforzo
Il termine incontinenza urinaria da sforzo descrive la perdita involontaria di urina (debolezza della vescica) a seguito di uno sforzo fisico. Lo sforzo può essere causato da un’azione fisica, come tossire, starnutire o ridere. Solitamente, l’incontinenza urinaria da sforzo riguarda solo piccole quantità di urina, tuttavia questo dipende da quanto sia piena la vescica e quanta pressione sia esercitata sull’addome. L’incontinenza da sforzo è generalmente collegata a un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico e può essere il risultato di cambiamenti fisici che si verificano durante la gravidanza, il parto e la menopausa. Anche nelle donne è presente l’incontinenza urinaria da sforzo, o incontinenza da sforzo.
Menopausa
Il periodo che segna l’arresto definitivo del ciclo mestruale.
Minzione
L’atto di urinare (svuotamento o passaggio di urina).
Muscoli del pavimento pelvico
I muscoli del pavimento pelvico (o muscoli pelvici) sono un gruppo di muscoli della parte inferiore della cavità addominale. Si trovano tra l’osso pubico (parte anteriore) e la base della colonna vertebrale (parte posteriore). Essi sostengono anche la vescica e l’intestino. L’indebolimento di questi muscoli può comportare problemi come incontinenza urinaria e, in caso di coinvolgimento dei muscoli della chiusura anale, incontinenza fecale.
Nicturia
Indica il bisogno di svegliarsi di notte una o più volte per urinare.
Perdita urinaria notturna
L’atto di bagnare il letto, o enuresi notturna, è la minzione involontaria durante il sonno dopo l’età in cui dovrebbe rimanere asciutto. La “nicturia” è la necessità di alzarsi frequentemente durante la notte per svuotare la vescica.
Perdite urinarie
Si parla di perdite urinarie (indicate anche come debolezza della vescica) quando è presente una difficoltà nel controllare la vescica, che causa perdite involontarie di urina. Ci sono molte e differenti cause di debolezza della vescica femminile e maschile. Il termine medico corretto per indicare le perdite urinarie è incontinenza urinaria..
Riabilitazione della vescica
La riabilitazione della vescica è una tecnica comportamentale che permette di aumentare la capacità della vescica e di diminuire la frequenza della minzione. Col passare del tempo, la vescica diventa meno irritabile e in grado di far fronte a maggiori volumi di urina. Un diario vescicale (noto anche come assunzione di liquidi e diario vescicale) è il primo passo nella valutazione delle perdite urinarie da urgenza e la disposizione di un percorso di riabilitazione della vescica.
Ritenzione urinaria
La ritenzione urinaria è dovuta alla difficoltà di svuotamento e questo significa che c’è ancora urina nella vescica dopo la minzione. La causa di ciò potrebbe essere un ingrossamento della prostata. I sintomi della difficoltà di svuotamento vescicale possono essere un flusso urinario minimo, anche intermittente, o uno sforzo e un ritardo tra il tentativo di urinare e il reale inizio del flusso. Se la vescica non si svuota, può portare a incontinenza da rigurgito.
Trattamento dell’incontinenza
Esistono diversi tipi di trattamenti e metodi consigliati per l’incontinenza urinaria. Il primo è rappresentato da interventi sullo stile di vita, come l’addestramento della vescica o gli esercizi per i muscoli del pavimento pelvico che rafforzano i muscoli pelvici. Spesso è utile agire anche sull’assunzione di liquidi e sugli intervalli di svuotamento oppure sulla perdita di peso.
Urina residua
Urina che è ancora nella vescica dopo la minzione.
Vescica iperattiva
Vescica iperattiva è un termine che descrive una serie di problemi legati all’urgenza. Non significa incontinenza, ma semplicemente che si deve urinare frequentemente. Una vescica iperattiva, a volte chiamata anche vescica irritabile, di solito determina un’elevata frequenza di svuotamento diurna e spesso anche notturna. Ricorda: è normale fare la pipì 4-8 volte al giorno. La vescica iperattiva è più comune tra gli anziani e le donne.
Vescica irritabile
Vescica irritabile è un termine che descrive una serie di problemi legati all’urgenza. Non significa incontinenza, ma semplicemente che si deve urinare frequentemente. Una vescica irritabile, a volte chiamata vescica iperattiva, di solito determina un’elevata frequenza di svuotamento diurna e spesso anche notturna. Ricorda: è normale fare la pipì 4-8 volte al giorno.
Vescica neurologica
Diversi muscoli e nervi lavorano insieme per permettere la continenza urinaria e un controllo efficace dello svuotamento della vescica. Danni al cervello, al midollo spinale o ai nervi possono influire sulla comunicazione tra cervello e vescica. Ciò si traduce nell’incapacità di controllare la vescica o di svuotarla completamente.
Vescica sensibile
Il termine è spesso usato per descrivere le perdite urinarie leggere, o, più correttamente, una perdita di urina.